L’Unione europea, gli Stati Uniti e diversi partner internazionali hanno proposto una dichiarazione per il futuro di internet che definisce la visione e i principi di un’internet affidabile. I partner sostengono un futuro in cui internet sia aperta, libera, globale, interoperabile, affidabile e sicura e ribadiscono il loro impegno a proteggere e rispettare i diritti umani online e in tutto il mondo digitale.

I partner che hanno approvato la dichiarazione sono finora 60, compresi tutti gli Stati membri dell’UE, e si prevede che altri paesi aderiranno nelle prossime settimane. La dichiarazione per il futuro di internet è in linea con i diritti e i principi fortemente ancorati nell’UE e si basa sulla dichiarazione sui diritti e i principi digitali che la Commissione ha proposto di firmare congiuntamente con il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea.

Secondo i partner della dichiarazione, internet deve rafforzare i principi democratici cardine, le libertà fondamentali e i diritti umani sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani. I partner condividono la convinzione che internet dovrebbe funzionare come un’unica rete di reti decentrata, in cui le tecnologie digitali sono usate in modo affidabile, evitando ingiuste discriminazioni tra le persone e consentendo la contendibilità delle piattaforme online e la concorrenza leale tra le imprese.

Nel lanciare la dichiarazione, i partner esprimono inoltre forti preoccupazioni riguardo la repressione delle libertà di internet da parte di alcuni governi autoritari, l’uso di strumenti digitali per violare i diritti umani, il crescente impatto degli attacchi informatici, la diffusione di contenuti illegali e disinformazione e l’eccessiva concentrazione del potere economico. Essi si impegnano a cooperare per far fronte a questi sviluppi e rischi. Condividono inoltre la visione secondo cui le tecnologie digitali hanno il potenziale di promuovere la connettività, la democrazia, la pace, lo Stato di diritto e lo sviluppo sostenibile.

Per maggiori informazioni: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_22_2695