Il tessuto economico-produttivo italiano è composto prevalentemente da piccole e medie imprese (PMI), che operano sul mercato nazionale, regionale o locale. Molte PMI si avventurano oltre i confini nazionali per trarre vantaggio dalle opportunità presenti in altri paesi europei o in altri continenti. Spesso, questo non è un passo semplice da compiere, ma in molti casi può rivelarsi davvero promettente : i rapporti di affari internazionali apportano nuove competenze tecniche ed esperienze, maggiore competitività e maggiori possibilità di successo.
Tuttavia, molte piccole imprese incontrano una serie di difficoltà quando si affacciano sui mercati esteri. I prodotti e i servizi offerti saranno competitivi? In che modo si possono trovare partner commerciali adatti e clienti all’estero? Come fare per identificare gli standard tecnici in vigore negli altri paesi, conoscere le norme fiscali e sapere quali pratiche è necessario disbrigare? Quando si avvia un’attività all’estero, come si può tutelare le proprie invenzioni o progetti? A chi ci si può rivolgere per rispondere a questi quesiti?
Le PMI possono ricevere un sostegno mirato su questi aspetti, e su molti altri, attraverso «Enterprise Europe Network ». In tutto il territorio italiano sono dislocati 56 dei 600 partner che compongono la rete in tutto il mondo. In ogni regione sono presenti punti di contatto EEN a disposizione delle imprese.
Istituita nel 2008, la Rete è composta da uffici specializzati all’interno delle camere di commercio locali, agenzie per l’innovazione o per le imprese, agenzie di sviluppo regionale, istituti di ricerca, atenei, centri di tecnologia e innovazione, ecc. Tutti questi enti hanno un sostegno finanziario attraverso il «Programma dell’UE per la competitività delle piccole e medie imprese» (COSME), che consente loro di fornire servizi per migliorare l’internazionalizzazione e la competitività alle PMI.
Il servizio principale offerto dalla Rete Enterprise Europe è quello di favorire i contatti tra PMI di paesi diversi.
Tra i servizi offerti:
La rete Enterprise Europe Network facilita questa attività di matching in diversi modi: i partner, ad esempio, possono inserire, le richieste di cooperazione o le offerte delle imprese italiane nella «banca dati delle opportunità di partenariato» della Rrete. Queste, poi, vengono abbinate alle richieste o alle offerte di cooperazione più idonee, introdotte dai partner degli altri paesi. Attualmente, nella banca dati sono presenti circa 10 000 richieste e offerte di business.
Oltre al serizio della banca dati europea, le aziende clienti hanno l’opportunità di incontrarsi agli eventi b2b, spesso organizzati in concomitanza delle fiere commerciali internazionali. Analogamente, la Rete organizza eventi di brokeraggio tecnologico e missioni imprenditoriali internazionali per i propri clienti.
Le Rete fornisce servizi di assistenza completi per aiutare le PMI a potenziare la loro capacità competitiva . Gli esperti della Rete forniscono informazioni su come sfruttare le opportunità di finanziamento UE, offrono servizi legati all’innovazione, assistono i clienti nell’accesso ai mercati internazionali, aiutandoli a districarsi nel ginepraio di normative e standard tecnici, sensibilizzano i clienti sulle questioni relative ai diritti di proprietà intellettuale, indirizzandoli agli helpdesk regionali, gestiti dall’UE. Inoltre , la Rete aiuta i propri clienti a comprendere meglio le normative UE, nonché le politiche e i programmi più pertinenti alle loro esigenze, consentendo così alle imprese di beneficiare al massimo delle opportunità esistenti.
Quando la Commissione europea elabora nuove iniziative rivolte alle imprese o rivede la legislazione relativa alle aziende applica il principio «innanzitutto pensare in piccolo», ossia considera le esigenze delle PMI e pertanto le consulta regolarmente attraverso la rete Enterprise Europe Network, per ascoltare i pareri e apportare le opportune modifiche.
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